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Metodo De Jarnette o dei Blocchi La tecnica sacro / occipitale (S.O.T.) fu creata negli anni ’60 dal dott. De Jarnette, chiropratico americano. Per De Jarnette, il corpo umano lotta contro la gravità in una condizione di squilibrio. Questa lotta si combatte a livello del sacro, considerato il centro di gravità del corpo. Dopo molti anni di lavoro e di osservazione, ha potuto mettere in evidenza la stretta relazione esistente fra il sacro ed il rachide cervicale. Osservò che, realizzando una trazione sulla gamba corta, otteneva una correzione della sub-lussazione a livello dell’ occipite; oppure, al contrario, il fatto di riaccorciare una gamba lunga poteva modificare il meccanismo cranio-cervicale. Sulla base di queste sperimentazioni, De Jarnette suddivise i propri pazienti in 3 Categorie: la Categoria 1: raggruppa i pazienti che presentano una sub-lussazione del bacino e del cranio di origine durale; la Categoria 2: raggruppa i pazienti che presentano sub-lussazioni sacro / iliache; la Categoria 3: raggruppa i pazienti con patologie lombari e sindromi discali. E’ utile considerare che le Categorie 3 e 1 rappresentano il 25% dei casi clinici, mentre la Categoria 2 rappresenta il restante 75%. Ogni Categoria possiede caratteristiche sue proprie, che è necessario conoscere: sintomatologia, segni clinici, indicatori dolorosi, possibile eziologia. La tecnica di base del trattamento S.O.T. si realizza con l’ ausilio di cunei di legno della dimensione di cm 10x10x20, ricoperti con mousse e pelle; grazie ad essi, si disporrà di una potente azione sui bracci di leva del bacino e potrà ottenere un riequilibrio tanto sulle tensioni capsulo-legamentose che durali ed anche sul meccanismo del Movimento Respiratorio Primario (MRP).
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